Conoscenza professionale

I fori laser diffrattivi prolungano la durata di conservazione dei prodotti confezionati

2021-04-07
È stato riferito che il produttore tedesco di componenti e servizi per l'industria laser e optoelettronica LASER COMPONENTS ha recentemente affermato che i micropori generati dal laser aiutano a mantenere la freschezza dei prodotti confezionati. Questi fori sono costruiti utilizzando un elemento ottico diffrattivo (DOE); l'elemento ottico diffrattivo è un dispositivo ottico che converte un singolo raggio laser in più piccoli raggi in un determinato schema per soddisfare requisiti applicativi specifici.
Un elemento ottico diffrattivo (DOE) consente al raggio laser di dividere, sovrapporre o formare quasi qualsiasi forma. L'industria alimentare utilizza attualmente elementi ottici diffrattivi (DOE) per la perforazione laser degli imballaggi di frutta o verdura. In questo modo il cibo confezionato può ancora essere “respirato” normalmente, il che contribuisce a prolungarne la durata di conservazione. A seconda del tipo di alimento e materiale, tali micropori laser hanno un diametro compreso tra 50 e 300 micron.
Con questi requisiti dimensionali, solo il laser può raggiungere l'uniformità di perforazione desiderata. Utilizzando DOE multipunto in questa applicazione, è necessario un solo componente ottico per generare il numero richiesto di raggi laser identici. Allo stesso tempo, l'energia di tutti i raggi originali può essere mantenuta.
Allo stesso tempo, il confezionamento in atmosfera modificata (MAP) viene utilizzato per prolungare il tempo di conservazione degli alimenti freschi. Questo pacco non contiene aria e contiene uno o più gas, principalmente azoto o anidride carbonica. I micropori laser consentono il necessario scambio di gas mantenendo l'atmosfera protettiva necessaria per l'imballaggio.
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